"Tutto ciò che la teneva in vita erano quegli occhi,
di un azzurro devastante, accecante,
sovrapposti ad un paio più scuro, profondo, torbido.
Il cielo e il mare.
La salvezza e la perdizione.
Quale avrebbe dovuto scegliere?"
(Abigail - Somnium)
Ho scritto molto su questi occhi durante la mia vita. Chi mi conosce sa il perché e sono sicura che leggere il post li farà sospirare/sbuffare. Me li immagino davanti lo schermo con la loro bibita fresca a ridacchiare. Sono senza speranza e lo sanno bene.
Il mare mi ha sempre ispirata. Credo sia il luogo del mondo che amo di più. Non posso vivere lontana dal profumo delle onde per troppo tempo. Probabilmente l'unica cosa che mi piace dell'estate è il poterci andare più spesso. Certo, lo preferisco quando è vuoto e non pieno di gente chiassosa in costume, ma non si può avere tutto.
A proposito di mare... Sarà proprio lì che scriverò uno dei capitoli che mi spaventa di più. Ricordo che la storia nacque proprio su quella riva e sarà lì che metterò il punto ad una delle parti più importanti. Il mio cuoricino sdolcinato ne ha bisogno, che volete farci?
Ora devo lasciarvi, le prove dello spettacolo mi aspettano. Forse riuscirò a non gracchiare stasera, chissà. Spero di non metterci una vita, perché ho ancora un sacco di cose da aggiustare prima di domattina e non vorrei fare nottata. Di nuovo!
Dolcissima serata, draghetti ♥
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