"Non lo capisci, Eve? Non puoi sconfiggermi. Mi troverai ancora, mi spingerai all'angolo e poi... esiterai. Non puoi uccidermi. Non finché continuerai ad amarmi." (Amens - Somnium)
Lo so, non sapete da dove viene questa citazione, è normale. Perché l'ho scritta io ed è dedicata a due personaggi del mio gdr (e no, non sono presenti anche nel libro; prendetela come una fanfiction).
Amens è un mercenario, un uomo dal cuore di ghiaccio che ha avuto una sola occasione di felicità e se l'è lasciata scappare. Questa "occasione" porta il nome di Evangeline, detta Eve. E' stata sua allieva, sua protetta, finché non si è innamorata di lui ed è stato costretto ad allontanarla. Perché un mercenario non ha legami, né rimorsi.
Eve non si è mai rassegnata, cercandolo in lungo e in largo, ma ogni volta che s'incontravano, non riusciva ad attuare l'agognata vendetta. Perché, in fondo, è ancora innamorata di lui.
Dove siamo arrivati con la storia? Semplice. E' la resa dei conti: Amens ha messo le carte in tavola dicendole apertamente che non sarà mai in grado di ucciderlo ed Eve è sull'orlo di un baratro. Dar retta al suo orgoglio o al suo cuore? Chissà quale sarà la sua scelta...
Amens ed Evangeline sono due personaggi ambigui. Entrambi assassini efferati senza un briciolo d'onore, tendono a legarsi ogni tanto a qualcuno per puro capriccio. Si stancano presto pressoché di tutto e sono sempre in movimento. L'uno accanto all'altra hanno rappresentato momenti di puro terrore per più di una persona; eppure eccolo lì, il punto debole che nascondono, quel briciolo di affetto che potrebbe distruggerli o renderli più forti. Può iniziare una storia d'amore fra assassini? Sarà divertente scoprirlo.
Fine della puntata gossip. Ovviamente scriverò qualcosa più avanti, quando avrò più materiale. Adoro questi due, sanno farsi amare nonostante il loro carattere piuttosto... deviato. Se capite cosa intendo. Ci vorrà un po', almeno il tempo di finire la ruolata in corso e poi si vedrà. Stay tuned!
