E' una delle frasi che collego alle persone che amo di più. Perché è proprio così: sono state le storie, i libri, le avventure raccontate dai grandi autori a far incrociare i nostri destini. Ed esse li tengono uniti, insieme ai nostri cuori.
Crescere nel bel mezzo dei miei racconti preferiti, vivendo come fossi nella
Contea o ad
Hogwarts, mi ha insegnato che la fantasia può portare ovunque. Ciò che sogniamo è ciò che vogliamo nei recessi più profondi della nostra anima e che questo sia 'reale' o meno non ha importanza. Un grande personaggio ha detto:
"Certo che sta succedendo dentro la tua testa, Harry. Ma perché dovrebbe voler dire che non è vero?".
Ho sempre pensato che la realtà fosse soggettiva. Ciò che vediamo è ciò che vogliamo vedere, un po' come quella cosa del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Credere è il primo passo, il resto verrà da sé.
Ci penso ogni volta che leggo una storia a me affine. Mi ci ritrovo, mi emoziono e poi penso che è stata scritta da qualcuno, qualcuno che l'ha ideata, costruita e amata. Ciò che trovo tra le pagine è mio quanto di chi l'ha scritto e anche solo questa piccola realtà mi fa sentire meno sola.
Un libro non è soltanto carta: è cuore, anima, vita. Tante, innumerevoli vite e non solo dei personaggi al suo interno. La vita di ogni uomo o donna che, leggendo, ritrova un pezzo di sé.
La nostra vita, quella di ognuno di noi.
Leggere mi ha aperto un mondo, fatto di amicizia e coraggio, di sorrisi e fantasia. Un mondo che non cambierei per tutto l'oro di Erebor. Perché è il mio mondo, quello dove ho scelto di vivere.
Ho scelto di essere una storia. E voi?
Alla prossima pagina, draghetti ♥