Sono in piedi dalle cinque di mattina, con quattro ore di sonno alle spalle, e ho passato una giornata fra pullman, treni, università, esami e regalini femminili che, ovviamente, si presentano nei momenti meno opportuni. Tanto amore (l'ironia incredibile).
Questo, però, non mi impedisce di essere super contenta, perché: 1. l'esame è andato benissimo, 2. a casa ho trovato due pacchetti che aspettavo, 3. il mio ragazzo è un idiota e lo amo per questo.
Non che vi interessi, ma oggi mi andava di scrivere qualcosa di privato (se ne sono accorti tutti).
Non chiedetemi l'argomento, perché a malapena ricordo il mio nome stasera. Perdonatemi, ma sono più che distrutta. Posso dirvi soltanto che ieri, fra un libro e l'altro, sono riuscita a risolvere il mio problema con l'antagonista animale di cui vi avevo parlato. Quei maledetti "cosi pelosi" non l'hanno avuta vinta, muahah! Quando ho riletto il tutto, ho esultato talmente forte che mi sono data della cretina da sola. Immaginate un po' che scena stupenda.
Non ho comprato quello che dovevo comprare (?), perché ho fatto tardi, ma la prossima settimana andrò di nuovo all'attacco e chissà che stavolta qualcuno non mi faccia una sorpresa gradita.
Quest'aggiornamento è un'accozzaglia di pensieri senza un filo logico. Il mio cervello sta andando in tilt. Vado a dormire che è meglio.