Avete presente quelli che ti guardano sempre come se nulla li turbasse, con sorrisetti spavaldi e battuta sempre pronta (anche quando preferiresti venire schiacciata da un troll che ascoltare l'ennesimo tentativo di rimorchio)? Ecco, quelli! Ora, non voglio dire che abusarne vada bene, però mettere un pg così ogni tanto non può far male. Sono tutti troppo seri, tristi, autoritari, fighi... poi arriva lui, con le sue frasi che in realtà non sono effettive battute di spirito, ma lasciano intendere qualcosa che ti provoca un sorriso pur non interrompendo il flusso della scena.
Più facile a leggersi che a dirsi. Facciamo un esempio? E esempio sia!
Immaginate un momento di stallo: siete in due, c'è un nemico nelle vicinanze, ma non sapete dove sia esattamente, e state camminando con le spade sguainate alla ricerca di un indizio o di un rumore sospetto. Uno dei due personaggi vede qualcosa, ma non ha il tempo di farlo presente all'altro, così lo spinge da parte, mettendogli una mano sulla bocca e stringendosi a lui/lei per prendere meno spazio possibile. Niente di sconcio, però rende bene l'idea. Insomma, la battuta quale sarà? Un classico: "Ehi, se volevi più intimità bastava dirlo!".
Un personaggio così, può essere solo amato. Punto (sono di parte in maniera assurda, sì). E' ovvio che battute del genere possono essere inserite in momenti della trama non particolarmente pesanti, altrimenti stonerebbero. Ed è altrettanto ovvio il fatto che una frase così debba essere detta da un pg che si presta bene. Non possiamo certo utilizzare un tipetto piatto come una foglia e con l'umorismo di un koala morto per scatenare un sorriso, no?
Facciamo così, visto che mi diverte tantissimo scrivere piccoli sprazzi di combattimento o allenamento in cui inserire momenti del genere, presto aggiornerò il blog con qualcosa di fresco, buttato lì in una serata di noia. Che dite? Niente, tanto lo faccio comunque. Viva l'ironia! E ora me ne vado a leggere.