Quest'oggi la mia lama gronda sangue.
No, non sono impazzita e non ho commesso nessun omicidio, tranquilli. Ero solo immersa nella descrizione di una battaglia che mi ha presa molto. Non è un incrociarsi di spade tra eserciti, ma un combattimento contro creature piuttosto resistenti. Poche persone, molta azione.
Non pensiate, però, che le battaglie saranno il fulcro di questo post. No.
Oggi parleremo di magia (in modo molto generale, per dare un input ai prossimi aggiornamenti).
Scrivendo di questo combattimento in particolare, ho dovuto far ricorso alla fantasia per creare un incanto che fosse risolutivo, ma anche verosimile. E l'ho trovato piuttosto difficoltoso. Non è semplice combinare le idee con l'ambiente circostante e le possibilità dei personaggi. Se non si fa attenzione, si rischia di creare un power player allucinante, oppure una cosa talmente inverosimile da convincere il lettore a chiudere il libro e lanciarlo fuori dalla finestra.
Voglio dire, voi leggereste una storia in cui un personaggio combatte per mezz'ora contro i nemici, poi d'un tratto sbuca fuori una super magia che fa fuori tutti? Io sì, ma solo se il mago in questione porta nome e aspetto di Gandalf o Saruman de Il Signore degli Anelli. Tali momenti di figaggine li accetto solo da loro. E da Galadriel che è una gran figa.
Il bilanciamento è la chiave. Ed è una cosa che ho imparato grazie al mio migliore amico che, poveretto, mi sopporta ogni giorno quando mi prendono i momenti di "follia scrittoria" (?). Proprio oggi parlavamo su skype di come l'incanto che avevo creato lasciasse dei buchi di trama. Ok, funziona al momento, ma da dove esce? Perché la protagonista lo porta con sé?
Tutto deve avere una spiegazione, soprattutto per me che sono una maniaca della precisione. Scrivo e mi faccio le domande da sola. A volte mia madre entra nella stanza, mi vede parlare allo schermo e sospira. Ci è abituata ormai.
Altro punto da non sottovalutare. Ultimamente ho letto un libro in cui la protagonista, che di magia sapeva quanto ne so io di matematica (e, fidatevi, il livello è sotto lo zero), dopo due lezioni - alle quali prestava anche poca attenzione - improvvisamente iniziava ad usare tutti i trucchi possibili e immaginabili che neanche Houdini. Certo. E io sono Jennifer Lawrence.
Fatemi capire, nella storia non riuscite a superare certi ostacoli mettendoci solo la figura del guerriero, e fate sbucare la magia dal cappello perché fa figo? Come direbbe una mia amica, "ma anche no".
Sembra che la magia sia vista come una cosa padroneggiabile da tutti. Fa figo lanciare palle di fuoco, quindi insegnamolo al protagonista, dai! Io lo trovo deprimente. Nel mio concetto di magia, ci vogliono anni per padroneggiarla in modo accettabile e molti anni per essere chiamato davvero mago. Mai sentito parlare di Merlino? La magia si basa sulla conoscenza. I maghi sono studiosi, eruditi. Avete mai visto un mago troll? Non dico che debbano tutti avere otto milioni di anni e la barba bianca, però ci sono le vie di mezzo.
Mi viene in mente il telefilm
Merlin, che ultimamente sto riguardando. Mi piace come hanno sfruttato il potenziale magico di un giovane stregone alle prime armi, ma con un grande potere sopito nel cuore. Persino Merlino i primi tempi era una frana. E parliamo di Merlino, gente! Solo il nome smuove le montagne. Ha in sé la magia, ma deve imparare a padroneggiarla. Ha bisogno di tempo tanto quanto qualcuno con un potere minore, ma che eccelle in altri ambiti (divinazione, pozioni, erbe).
Insomma, date il tempo a questi maghi di studiare o saranno soltanto dei fenomeni da baraccone, poverini.
Premetto che tutto ciò che ho scritto sono mie opinioni personali e ognuno è libero di scrivere e pensare ciò che vuole, figuriamoci! Però è bello anche confrontarsi. Magari qualcosa che a me sembra assurdo ad altri può piacere, non lo escludo.
Ci sarebbe molto altro da dire su questo argomento, ma perché bruciare le tappe? Per adesso chiudo qui e vi lascio con una domanda.
Qual è la figura di mago che preferite?
Potete sceglierla nella mitologia, nei libri moderni, in qualsiasi storia vi sia rimasta nel cuore, fate voi. Per quanto riguarda me, dovreste avere già intuito la risposta ♥
Un magico abbraccio, draghetti. A domani!
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